Piccoli fisici in cerca di Scienza / 6. “Davanti al più grande acceleratore di particelle al mondo con ricercatori made in Fermo”
Ultima tappa del viaggio degli alunni delle quinte del Calzecchi Onesti di Fermo: il Cern, punta di diamante della fisica mondiale.
Siamo giunti nella struttura in mattinata e siamo stati accolti da Paolo Francavilla, ex studente del nostro liceo e ora fisico ricercatore al Cern, già conosciuto da alcuni di noi in occasione della conferenza al festival della scienza di Fermo.
Ci ha indirizzato verso due exhibition: la prima, “L’universo delle particelle”, incentrata sullo studio delle particelle elementari che determinano il funzionamento dell’universo; la seconda, “Microcosmo”, focalizzata sugli elementi base componenti l universo. Entrambe sono di notevole impatto per le location e per i metodi di esposizione. Spicca la semplicità con cui i concetti vengono spiegati che li rende accessibili anche a chi ha conoscenze solamente basiche di fisica.
Dopo una pausa pranzo alla mensa del Cern, ci siamo spostati nell’Auditorium dove abbiamo incontrato Edward Simioni che ci ha illustrato la storia e il funzionamento dell’LHC, il più potente acceleratore di particelle al mondo. Di particolare interesse è stata la spiegazione del rivelatore “Atlas”. Siamo stati piacevolmente colpiti dalla disponibilità dei ricercatori italiani nel guidarci nelle varie sezioni, dalla passione e dall’entusiasmo con cui parlano delle loro attività di ricerca, dalla competenza e professionalità con cui hanno risposto alle nostre numerose domande, rendendo semplici concetti complessi.
Sono per noi un grande motivo di orgoglio e per molti di ispirazione, in quanto persone che impiegano le loro energie e il loro tempo ad indagare i fondamenti della materia che ci costituisce, nel tentativo di rispondere alle domande fondamentali sulla nostra esistenza e sull’universo. Forse non sono eroi nel senso comune del termine, ma sono gli ” eroi” di cui abbiamo bisogno.
* Elia Iacoponi, Pierpaolo Lattanzi, Marco Romanelli, Silvia Russo, Paolo Teodori, Giuseppe Tomassini.